Al Liberazione un team Colpack agguerrito: Bevilacqua "lancia" Persico e Della Lunga

Se parliamo di Italia, categoria Under 23 e squadre che portano ciclisti nel professionismo, il nome per eccellenza dell'ultimo decennio è quello del team Colpack. Nome completo attuale: Colpack Ballan CSB. Corridori World Tour come Ganna, Consonni, Baroncini, Ayuso, Tiberi, Piccolo, Masnada, Covi, Bagioli, sono stati lanciati dal sodalizio orobico di patron Giuseppe Colleoni.

Una squadra del genere non può non essere in prima linea al Gran Premio della Liberazione. Nel 2021, anno della "resurrezione" della corsa di Caracalla firmata Claudio Terenzi, il team Colpack ha trionfato con Michele Gazzoli, mentre nel 2017 aveva vinto con Seid Lizde. «Il Liberazione è una classica sentitissima nella categoria Under 23, chi la vince sa di avere un posto assicurato tra i professionisti - afferma convinto Antonio Bevilacqua, presidente della Colpack Ballan CSB -. Ci sono affezionato anche perché da atleta l'ho corso nel 1979 arrivando ottavo, e da team manager della UC Bergamasca a inizio anni Duemila feci una vittoria e un secondo posto, rispettivamente con David Garbelli e Graziano Gasparre. E poi naturalmente i due successi in Colpack. Quello di Gazzoli due anni fa è stato davvero voluto e preparato ottimamente, peccato invece per la scorsa edizione: abbiamo avuto tanta sfortuna nelle fasi iniziali di gara e non siamo riusciti a rientrare coi migliori. Quest'anno ci vogliamo assolutamente rifare!»

Le agguerrite punte di diamante della Colpack Ballan CSB, diretta in ammiraglia, oltre che da Bevilacqua stesso, da Gianluca Valoti, Flavio Miozzo e Giuseppe Dileo (la cui sorella Rossella è dirigente e anima del team) saranno due classe 2001 dall'ottimo spunto: il bergamasco (di Cene) Davide Persico e l'aretino (di Indicatore) Francesco Della Lunga. Dopo aver partecipato agli ultimi due GP Liberazione, aiutando Gazzoli a vincere nel 2021 e dovendosi ritirare anzitempo nel 2022, questo tandem veloce è pronto a dire la propria nel 2023. Il 25 febbraio Persico e Della Lunga hanno battezzato la giornata inaugurale del calendario italiano U23 da profeti in patria: uno ha vinto la Coppa San Geo, l'altro contemporaneamente ha fatto sua la Firenze-Empoli. A Roma saranno i vagoni del treno Colpack: chi andrà alla ricerca della gloria personale, lo deciderà la loro condizione in quel 25 aprile che pian piano si avvicina.

Una curiosità a testa.
Davide, che domenica ha sfiorato in Istria il secondo squillo stagionale, è il fratello minore di Silvia Persico, una delle cicliste azzurre del momento, bronzo mondiale a Wollongong 2022. Silvia ha un rapporto speciale con la capitale e le corse di Terenzi Sport Eventi, avendo vinto l'anno scorso il Liberazione Donne e due mesi fa i campionati italiani Ciclocross di Ostia Antica: Davide avrà la stessa inclinazione?
Per quanto riguarda Francesco, conterraneo di un ex professionista del calibro di Rinaldo Nocentini, aveva iniziato un corso di laurea molto impegnativo: quello per diventare pilota d'aerei. Ha però deciso di concentrarsi sul ciclismo, l'attività che potrà diventare il lavoro della vita. Per lui come per tutti i partecipanti al "Mondiale di Primavera" Under 23.