Cassani a un mese dal Liberazione: «Percorso spumeggiante, vedo bene Bruttomesso...»

Ex corridore, ex commissario tecnico e commentatore televisivo, attuale presidente del comitato turistico emiliano-romagnolo, fautore della Continental Technipes #InEmiliaRomagna e testimonial di diverse iniziative. Bastano un nome e un cognome, quello di Davide Cassani, ad apporre un marchio di credibilità su ogni commento e pensiero. E queste sono le parole che Cassani ha speso a proposito del Gran Premio Liberazione: «L'ho corso pure io, sapete? Nel 1981, quando feci poi il Giro delle Regioni: era una gara che sentivo molto importante, era piena di corridori stranieri e nella sua categoria è realmente un "Mondiale di Primavera". Nonostante i problemi degli anni scorsi, è tornata tra le gare più affascinanti e ambite del calendario Under 23. E sono certo che può accrescere la propria importanza anche a livello femminile.»

A livello tecnico, signor Cassani, quali sono le sue valutazioni?
«Il percorso è bello spumeggiante, non banale dato anche lo strappetto che presenta: adatto per vedere un grande spettacolo in una Città come Roma. Anche per questo, dare dei favoriti è complicato: ho visto bene Alberto Bruttomesso, il team Friuli può essere la squadra da battere. Ma anche Davide Persico e altri potranno dire la loro...»

Oggi è il 25 marzo, fra un mese sarà il 25 aprile e vivremo il clou del 76esimo GP Liberazione.
Potete seguire tutto l'avvicinamento alla gara su questo sito.